Etichettatura Ambientale

ETICHETTATURA AMBIENTALE


Dal 1° gennaio 2023 è operativo un nuovo meccanismo di etichettatura ambientale volto a facilitare le operazioni di smaltimento degli imballaggi. Scorri in basso per avere ulteriori informazioni relative alla classificazione ambientale e alle modalità di smaltimento dei nostri articoli da imballaggio. 

A COSA CI RIFERIAMO?

A prevederlo è il D. Lgs. 116/2020 che sancisce la nuova marcatura delle confezioni “ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio”.
Quest’obbligo di legge prevede l’indicazione, su tutti gli imballaggi immessi sul mercato italiano, della composizione dei materiali con cui sono realizzati al fine di poterli smaltire correttamente.
 

QUAL È L’OBIETTIVO? 

Fornire indicazioni al consumatore finale sulla classificazione del materiale e le modalità di smaltimento. In questo modo si intende potenziare e migliorare l’intero processo e il relativo riciclaggio, recupero e riutilizzo dei materiali.


QUALI SONO LE SIGLE CHE TROVERETE SUI NOSTRI ARTICOLI DA IMBALLAGGIO OPPURE SUI DOCUMENTI ACCOMPAGNATORI E SUL NOSTRO SITO E QUAL È IL LORO SIGNIFICATO?

Ecco un semplice elenco delle principali classificazioni:
 
Simbolo
Codice
Descrizione
Prodotti
Smaltimento
 

pap20
PAP 20
Per gli imballaggi in cartone ondulato
Scatole in cartone accoppiato
Carta
pap21
PAP 21
Per gli imballaggi in cartone non ondulato
Scatole in cartone teso
Carta
pap22
PAP 22
Per gli imballaggi in carta
di altre categorie merceologiche
Fogli di carta
Carta
PET1
PET 1
Indica il polietilene tereftalato
Bottiglie trasparenti
Plastica
hdpe2
HDPE 2
Indica il polietilene ad alta densità
Bottiglie e sacchetti trasparenti, tappi
Plastica
pvc3
PVC 3
Indica il cloruro di polivinile
Scatole trasparenti
Plastica
ldpe
LDPE 4
Indica il polietilene a bassa densità
Sacchetti e pluriball trasparenti
Plastica
pp5
PP 5
Indica il polipropilene
Maniglie e tappi in plastica
Plastica
ps6
PS6
Indica il polistirolo
Protezione dei prodotti
Plastica
tex62
TEX 62
Indica materiali tessili diversi da cotone e juta
Cordini, nappe e nastri
Indifferenziata

Tuttavia, vi ricordiamo di fare riferimento sempre anche alle normative locali, in quanto ogni sistema di raccolta dei rifiuti può avere disposizioni specifiche sullo smaltimento di alcuni tipi di materiali.

Oltre ai simbli sopra, potreste trovare anche un ulteriore simbolo riferito al mercato francese:
Il marchio Triman = logo introdotto dal decreto francese n.-1577 e in vigore dal 1º gennaio 2015 per la commercializzazione in Francia di prodotti riciclabili destinati alla raccolta differenziata.


Grazie all’assunzione di alcuni comportamenti virtuosi, come appunto l’attenzione a queste sigle e quindi alla raccolta differenziata, e mantenendo un'ottica indirizzata all'economia circolare, contribuirai a ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti e a rispettare il pianeta, azioni che sono veri capisaldi della filosofia di Cartai Bassanesi.

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